Giro del Lussemburgo 2024, Mads Pedersen si impone in volata davanti a Mathieu Van Der Poel! Maestri, Milesi e Tiberi in Top10

Mads Pedersen mette la firma sulla seconda tappa del Giro del Lussemburgo 2024. Ben pilotato dai compagni di squadra, il corridore della Lidl-Trek ha avuto la meglio allo sprint sul traguardo di Schifflange, mettendosi alle spalle il vincitore di ieri Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), che ha provato ad uscire dalla ruota del danese negli ultimi metri, ma non ha potuto far nulla per superarlo. Il campione del mondo si è così dovuto accontentare del secondo posto, rafforzando però, grazie ai 6″ di abbuono, il primato in classifica generale, dove ora ha 10″ di vantaggio su Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike) e 12″ su Andreas Kron (Lotto Dstny) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates).

Il podio di giornata viene invece completato dall’elvetico Robin Froidevaux (Tudor Pro Cycling Team), terzo di una top-10 nella quale spiccano la sesta piazza di Mirco Maestri (Team Polti-Kometa), la nona di Lorenzo Milesi (Movistar) e la decima di Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che resta il miglior italiano in classifica generale, dove è ottavo a 16″ da Van Der Poel.

Il video dell’arrivo

Mads Pedersen wins the second stage of Tour Tour de Luxembourg! #SkodaTourhttps://t.co/nrle8ZlHGJ pic.twitter.com/YwgUkGKR8L

— Eemeli (@LosBrolin) September 19, 2024

Il racconto della corsa

La giornata non sembra propizia ai fuggitivi e in gruppo lo sanno un po’ tutti: all’attacco partono così i soli Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step) e Alexander Kess (Lussemburgo), entrambi già in azione nella fuga di ieri. Mentre la coppia di testa comincia ad accumulare minuti di vantaggio, in gruppo una caduta costringe al ritiro uno dei grandi favoriti, Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), duramente colpito e in leggero stato confusionale. La Alpecin – Deceuninck inizia a controllare nell’approccio al primo GPM di giornata, concedendo un ritardo di 3’30” in cima, dove a passare per primo è Reinderink, intenzionato a rafforzare la leadership nella classifica dei GPM.

Passato in testa anche sulla seconda salita, il giovane corridore neerlandese si rialza, lasciando da solo al comando Kess, che il plotone mantiene facilmente attorno ai tre minuti con ancora metà tappa da percorrere. Il distacco cala costantemente con il passare dei chilometri e, dopo un’accelerazione della Bahrain Victorious, la cui unica conseguenza è quella di allungare il gruppo e di far calare bruscamente il vantaggio di Kess, il battistrada viene riassorbito a poco più di 31 chilometri dal traguardo, appena prima di entrare nel circuito finale.

Il primo passaggio sul breve strappo che caratterizza tale circuito vede allungare Carl Fredrik Hagen (Q36.5 Pro Cycling Team), che riesce a prendere una ventina di secondi e a transitare per primo sul traguardo di Schifflange, guadagnando 3″ di abbuono per la presenza dello sprint intermedio. Alle sue spalle, i restanti 2″ e 1″ di abbuono se li spartiscono rispettivamente Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Idar Andersen (Uno-X Mobility). Poco dopo, Hagen viene riassorbito dal gruppo, ma subito parte al contrattacco Victor Vercouillie (Team Flanders-Baloise), al cui inseguimento si muove nuovamente Reinderink.

Il plotone lascia spazio al tentativo del belga, che accumula rapidamente 50″ e viene raggiunto dall’inseguitore in cima allo strappo, ai -14 dalla conclusione. A quel punto, la Lidl-Trek si porta davanti per alzare nuovamente il ritmo e il gap cala a 20″ al secondo passaggio sulla linea d’arrivo, dove Hirschi prende un altro secondo di abbuono transitando per terzo alle spalle dei due attaccanti. Con il gruppo avvicinatosi a 12″, Reinderink accelera appena la strada inizia a salire e stacca Vercouillie, ma una sgasata della Uno-X Mobility annulla l’azione del neerlandese a 4500 metri dalla conclusione.

Poco prima dello scollinamento il gruppo viene allungato da un’accelerazione di Juan Ayuso (UAE Team Emirates), ma lo spagnolo riesce a prendere solo qualche metro di margine perché la Lidl-Trek fa ancora buona guardia con Amanuel Ghebreigzabhier, che va a chiudere sul 22enne e poi anche su un timido tentativo di Esteban Chaves (EF Education-EasyPost). Spostatosi l’eritreo, sono Quinn Simmons e Alex Kirsch a pilotare Mads Pedersen negli ultimi 1500 metri, che vedono altre squadre provare a rimontare posizioni, ma senza successo. A lanciare la volata è così proprio il danese, che riesce a tenersi dietro Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) al termine di uno sprint di 200 metri affrontato tutto vicino alle transenne e all’interno della lunga curva che caratterizzava l’arrivo.

Risultato Tappa 2 Giro del Lussemburgo 2024

Classifiche Giro del Lussemburgo 2024

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